Statuto

Allegato “A” al n. 31141 del repertorio n. 13559 della raccolta Statuto

Denominazione Sede Scopi

Art.1

È costituita una associazione scientifico-culturale, apolitica e senza fini di lucro, denominata Gruppo Lombardo Otorinolaringoiatri (GLO).

Art. 2

La sede dell’Associazione è in Bresso.
Il Comitato Direttivo potrà trasferire la sede sociale con il voto favorevole della maggioranza.

Art.3

L’associazione ha i seguenti obiettivi:
Promuovere l’aggiornamento professionale teorico e pratico dei medici specialisti con particolare riguardo ai giovani specializzandi e specialisti nell’ambito di tutte le discipline otorinolaringoiatriche.
Incentivare i rapporti e gli scambi culturali tra le unità operative di Otorinolaringoiatria della Regione Lombardia.
Promuovere la collaborazione scientifica e culturale con Istituti e Associazioni similari, sia in campo nazionale che internazionale.
Organizzare almeno un Workshop, mono o politematico, con cadenza annuale su argomenti specialistici.
Promuovere anche Corsi e Master destinati al training formativo intensivo dei partecipanti
Promuovere lo scambio di specialisti presso sedi istituzionali ospedaliere e universitarie al fine di approfondire specifiche tematiche.
Promuovere iniziative di ricerca scientifica.
Sostenere l’attività di formazione ed assistenza nei Paesi in via di sviluppo.
Rappresentare le posizioni e gli interessi degli specialisti otorinolaringoiatri lombardi nelle sedi istituzionali della Regione Lombardia e delle Direzioni Aziendali ospedaliere e universitarie.
Fornire un parere tecnico nel corso di contenziosi giuridici riguardanti i soci.

Patrimonio ed esercizi sociali

Art. 4

Il patrimonio della associazione è costituito da:
Beni mobili ed immobili che diverranno di proprietà dell’associazione
Eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze di bilancio
Eventuali donazioni, erogazioni e lasciti
Le entrate dell’associazione sono costituite da:
Quote sociali
Quanto incassato nella organizzazione di eventi
Ogni altra entrata che concorra ad incrementare l’attivo sociale come donazioni eredità, ecc.

Art. 5

L’esercizio finanziario chiude al 31 dicembre di ogni anno. Entro sessanta giorni dalla fine di ogni esercizio verranno predisposti dal Consiglio Direttivo il bilancio consuntivo ed il bilancio preventivo del successivo esercizio.

Soci e organi della associazione

Art. 6

Soci Fondatori:
Sono Soci Fondatori i soci che hanno costituito l’Associazione e quelli che assumono tale titolo con decisione unanime dei soci fondatori.
Soci Ordinari
Sono Soci Ordinari della associazione i medici specialisti o specializzandi in otorinolaringoiatria i quali prendano parte alle attività stesse dell’associazione in modo fattivo e continuativo e la cui domanda di ammissione verrà accettata dal Consiglio Direttivo e che verseranno, all’atto dell’ammissione, la quota associativa.
I soci ordinari che non avranno presentato per iscritto le loro dimissioni entro il 31 dicembre di ogni anno, saranno considerati associati anche per l’anno successivo ed obbligati al versamento della quota annuale di associazione.
Soci Onorari
Sono Soci Onorari quei soggetti di volta in volta eletti dal Consiglio Direttivo.

Art. 7

La qualità di socio si perde per decesso, dimissione e per morosità.
La morosità verrà dichiarata dal consiglio direttivo dopo che per due anni il socio non abbia versato la quota associativa.

Amministrazione

Art. 8

L’associazione è amministrata da un consiglio direttivo composto da sette membri.
I membri del consiglio direttivo sono eletti dall’assemblea, a scrutinio segreto, fra tutti gli associati in regola con il pagamento della quota sociale.
Il consiglio direttivo dura in carica due anni.
In caso di cessazione della carica di consigliere, a qualunque causa dovuta, il consiglio direttivo provvede alla prima riunione alla sua sostituzione, con il primo degli esclusi, chiedendone formale convalida alla prima assemblea dei soci.
I membri del consiglio direttivo sono rieleggibili, ma non più di due volte consecutivamente.

Art. 9

L’assemblea elegge i membri del Consiglio Direttivo tra i quali viene nominato il Presidente da parte del Consiglio Direttivo eletto.
Il Presidente nomina il suo segretario che farà parte del consiglio direttivo stesso ma senza avere diritto di voto.
Il Presidente nomina inoltre i membri delle Commissioni tecniche scelti in funzione delle loro particolari attitudini e conoscenze e non necessariamente tra i soci.
Il Presidente ha il compito insieme al Consiglio Direttivo di perseguire gli obiettivi previsti dallo statuto.

Art. 10

Il consiglio direttivo verifica le proposte organizzative relative al workshop e a qualunque altra manifestazione perseguendo la qualità dei contenuti e degli obiettivi formativi da raggiungere.
Nessun compenso è dovuto ai membri del consiglio direttivo.
Per specifici compiti assegnati, il consiglio direttivo può deliberare, a favore dei suoi singoli membri, l’erogazione di rimborsi per spese documentate e sostenute per conto dell’associazione.

Art. 11

Il consiglio direttivo si riunisce tutte le volte che il Presidente lo ritenga necessario o che ne sia fatta richiesta da almeno QUATTRO dei suoi membri e comunque almeno due volte all’anno. Per la validità delle deliberazioni occorre la presenza effettiva della maggioranza dei membri del Consiglio Direttivo ed il voto favorevole della maggioranza dei presenti; in caso di parità vale il voto di chi presiede.
Il consiglio direttivo è presieduto dal Presidente, in sua assenza dal vice presidente, in assenza di entrambi dal più anziano di età tra i presenti.
Delle riunioni del Consiglio Direttivo verrà redatto il relativo verbale che verrà sottoscritto dal Presidente.

Art. 12

Il Consiglio Direttivo è investito di più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell’associazione, senza limitazioni.
Esso provvede alla stesura dei bilanci preventivi e consuntivi ed alla loro presentazione all’assemblea.

Art. 13

Il Presidente, ed in sua assenza il Vice Presidente, rappresenta legalmente l’associazione nei confronti dei terzi in giudizio, cura l’esecuzione dei deliberati dell’assemblea e del Consiglio Direttivo.
Nel caso di urgenza può esercitare i poteri del consiglio direttivo, salvo ratifica di quest’ultimo alla prima riunione.

Assemblea

Art. 14

I soci sono convocati in assemblea dal consiglio direttivo almeno una volta all’anno in occasione del Workshop annuale.
L’assemblea può essere anche convocata su domanda motivata e firmata da almeno un decimo dei soci.
L’assemblea può essere convocata anche fuori della sede sociale.

Art. 15

L’assemblea approva il bilancio consuntivo e preventivo, si esprime sugli indirizzi e direttive generali dell’associazione, elegge il Consiglio Direttivo, delibera sulle modifiche dell’atto costitutivo e dello statuto.
Le delibere dell’assemblea, in prima convocazione, sono prese con la presenza ed il voto favorevole della maggioranza assoluta dei voti dei soci.
In seconda convocazione le deliberazioni sono valide qualunque sia il numero degli intervenuti, con il voto favorevole della maggioranza dei presenti, e ciò vale anche in caso di assemblee convocate per deliberare su modifiche dello statuto.

Art. 16

Hanno diritto ad intervenire all’assemblea tutti i soci in regola con il pagamento della quota annua di associazione.
I soci possono farsi rappresentare da altri soci, anche se membri del Consiglio Direttivo, salvo per l’approvazione dei bilanci e per le deliberazioni in merito a responsabilità dei consiglieri.
Sono ammesse le deleghe in numero non superiore ad una.

Art. 17

L’assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo, e in sua mancanza dal Vice Presidente.
Spetta al Presidente, o suo delegato del Consiglio Direttivo, di constatare la regolarità delle deleghe ed in genere il diritto ad intervenire all’assemblea.
Delle riunioni di assemblea si redige un verbale firmato dal presidente ed eventualmente dagli scrutatori, nominati all’uopo dal Presidente.

Scioglimento

Art. 18

Lo scioglimento della associazione è deliberato dall’assemblea ai sensi dell’ultimo comma dell’art. 21 del Codice Civile. L’assemblea provvederà a nominare uno o più liquidatori e delibererà in ordine alla devoluzione dell’eventuale patrimonio.

Controversie

Art. 19

Tutte le eventuali controversie sociali tra i soci e tra questi e l’associazione o i suoi Organi, saranno sottoposte alla consulenza di tre Probiviri da nominarsi dall’assemblea, tranne i casi vietati dalla legge e con l’esclusione di ogni altra giurisdizione.

I Probiviri giudicheranno ex bono et aequo senza formalità di procedura.

Il loro lodo sarà inappellabile.

F.to: Dragonetti Alberto Giulio
F.to: Felisati Giovanni
F.to: Franzetti Andrea Bruno Mario
F.to: Pareschi Roberto
F.to: Della Vecchia Laura
F.to: Richichi Matteo
F.to: Benazzo Marco
F.to: Danesi Giovanni
F.to: Gaini Renato Maria
F.to: Enrico Lainati - Notaio